domingo, 12 de outubro de 2008

Se

Se

"se saprai conservare la testa, quando intorno a te tutti perderanno la loro e te ne faranno una colpa; se crederai in te stesso quando tutti dubiteranno, ma saprai capire il loro dubbio; se saprai aspettare senza stancarti nell'attesa,ed essere calunniato senza calunniare; o essere odiato senza dare tu sfogo all'odio, e non apparir troppo bello, né dire cose troppo sagge; se saprai sognare senza fare del sogno il tuo padrone; se saprai pensare senza fare del pensiero il tuo fine; se saprai incontrare il trionfo ed il disastro e trattare questi due impostori nello stesso modo; se saprai sopportare di sentire le tue parole giuste falsate da ribaldi per farne trappole per i creduli; o vedere le cose per cui hai dato la vita spezzate, e curvarti e ricostruirle con logori utensili; se saprai fare un mucchio di tutte le tue vincite e rischiarle in un giro di testa e croce; e perdere e ricominciare da capo senza fiatare sulle tue perdite; se saprai forzare il tuo cuore, i nervi e i tendini per assecondare il tuo volere, anche quando essi sono consumati; e così resistere, quando non c'è più niente in te, tranne che la volontà che dice loro: reggete; se saprai parlare alle folle e mantenerti virtuoso, passeggiare con i re e non perdere la semplicità; se né i nemici, né gli amici potranno offenderti, se tutti conteranno, ma nessuno troppo; se saprai riempire il minuto che non perdona, coprendo una distanza che valga i sessanta secondi; tuo sarà il mondo e tutto ciò che esso contiene, e, ciò che più conta, tu sarai un uomo, figlio mio."

R. Kipling.

Nenhum comentário: